La mia passione per la musica è nata in giovane età e ha trovato espressione attraverso lo studio amatoriale della chitarra e del pianoforte, strumenti che mi hanno accompagnato lungo un percorso di crescita e scoperta. Negli anni, ho avuto l’opportunità di partecipare attivamente a numerose band, esplorando generi musicali diversi, dal rock alla musica d’autore fino alla world music, e scrivendo e registrando brani originali, tra cui il progetto cantautoriale Mica Altrove. (Composizione, voce, chitarra)
Parallelamente, il mio interesse per le arti performative mi ha portato a esplorare nuovi orizzonti musicali attraverso la partecipazione alle Jam di Contact Improvisation e a varie collaborazioni teatrali. In questo contesto, il mio approccio alla musica si è gradualmente trasformato: ho iniziato a vedere il suono non solo come una forma di espressione autonoma, ma come un elemento interattivo capace di fondersi e dialogare con altre discipline artistiche, come la danza, il teatro e la performance visiva.
Questo percorso di ricerca mi ha condotto a una scelta importante: abbandonare la pratica della musica suonata in senso tradizionale per dedicarmi a una visione dove essa diventa un mezzo per esplorare e stimolare l’interazione tra le diverse arti. La mia attenzione si è dunque spostata nel verso una forma di espressione più sperimentale e interdisciplinare, dove il suono non è più fine a sé stesso, ma parte integrante di un’esperienza artistica condivisa e partecipativa. Soprattutto, così come accadeva nella danza, sono rimasto affascinato dal processo dell’improvvisazione e della magia che ne può derivare.
Per due anni ho portato avanti un progetto musicale/letterario in biblioteche, librerie e piccoli teatri chiamato “Libri Suonati“. Evocazioni e suggestioni di un libro venivano rimpastati in uno spettacolo di suoni, parole e luci scaturite da una unica essenza espressiva. Testo e musica si intrecciavano e giocavano tra di loro per creare un’atmosfera immaginifica del romanzo raccontato.
Successivamente ho organizzato la mia strumentazione per poter suonare in natura senza elettricità, questo mi ha permesso di realizzare performance in luoghi particolari e molto suggestivi. Ho goduto molto delle collaborazioni con altri musicisti, danzatori ed attori.
Intrecciando questa mia passione con quella della danza ho suonato per numerose Jam di Contact Improvisation. Qui di seguito qualche ora di registrazioni di improvvisazioni.
I suoni sono organizzati in modo da stimolare l’improvvisazione evitando per buona parte i pattern legati al ritmo e alla melodia. Per saperne di più questo articolo.
Disponiibile anche su YouTube
Music for Contact Improvisation
Infine qualche lavoro in studio. Qui tre esempi di Remix di voci tratte da fonti diverse